Piazza San Domenico Maggiore a Napoli

Piazza San Domenico Maggiore a Napoli

Piazza San Domenico Maggiore è una delle piazze più famose e pittoresche del centro storico di Napoli. Situata nel cuore del quartiere di San Domenico Maggiore, deve il suo nome alla presenza dell’omonima chiesa barocca che si affaccia sulla piazza.

Storia e Architettura

La piazza, risalente al XIV secolo, ha subito diverse trasformazioni nel corso dei secoli, prima dell’arrivo del barocco napoletano nel XVII secolo che ne ha influenzato l’aspetto attuale. La chiesa di San Domenico Maggiore, progettata da Giovanni Antonio Dosio, si trova sul lato est della piazza e fu completata nel 1599. La chiesa, con la sua facciata barocca in marmo bianco e rosa, è un esempio significativo dell’architettura barocca napoletana. Sul lato ovest della piazza si trova il Palazzo De Sangro di Sansevero, risalente al XVII secolo, e ora sede del Museo Cappella Sansevero.

Cultura e Tradizioni

La piazza di San Domenico Maggiore è stata a lungo un importante luogo di ritrovo per la popolazione napoletana, soprattutto per le sue numerose caffetterie e pasticcerie, tra cui la celebre pasticceria Scaturchio, aperta nel 1905. La piazza è anche conosciuta per essere il luogo dove si svolgono importanti manifestazioni culturali, come il Festival della Filosofia, che attira ogni anno filosofi e intellettuali da tutto il mondo.

Curiosità

Durante i lavori di ristrutturazione della chiesa di San Domenico Maggiore nel XVII secolo, venne scoperto un tunnel sotterraneo che conduceva all’adiacente Chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco. Il tunnel è stato aperto al pubblico negli anni ’90 ed è stato ristrutturato per diventare un’attrazione turistica.

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