Piazza Dante a Napoli
Piazza Dante è una delle piazze più famose e importanti di Napoli, situata nel quartiere Montecalvario, nel centro storico della città. La piazza prende il nome dal celebre poeta fiorentino Dante Alighieri ed è stata recentemente oggetto di importanti interventi di ristrutturazione.
Storia e descrizione
La piazza Dante, in passato nota come Piazza del Mercato, ha subito numerosi interventi urbanistici nel corso della storia. In epoca angioina, la piazza era utilizzata come mercato e veniva chiamata “Mercato del Vasto”. Nel corso dei secoli successivi, la piazza ha subito numerose trasformazioni, fino a diventare quella che è oggi.
La piazza, di forma trapezoidale, è caratterizzata dalla presenza della statua di Dante Alighieri, opera dello scultore toscano Tito Angelini. La statua, alta 3,50 metri e realizzata in bronzo, è stata inaugurata nel 1872 in occasione del 600º anniversario della nascita del poeta.
La piazza è anche caratterizzata dalla presenza del monumento a Giambattista Vico, opera dello scultore Tommaso Solari. Il monumento, inaugurato nel 1856, rappresenta il celebre filosofo napoletano seduto su un trono e circondato da personaggi illustri.
La piazza è circondata da importanti edifici storici, tra cui il Palazzo Corigliano, il Palazzo Zevallos Stigliano e il Palazzo Serra di Cassano.
Attività e manifestazioni
La piazza Dante è una delle principali piazze di Napoli e ospita numerosi eventi culturali e manifestazioni. Nel periodo estivo, la piazza ospita il Napoli Teatro Festival, uno dei più importanti festival teatrali d’Italia.
Inoltre, la piazza è sede di numerosi bar e locali, ed è una meta frequentata dagli studenti universitari, grazie alla vicinanza della sede centrale dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
Conclusioni
La Piazza Dante rappresenta un importante punto di riferimento per la città di Napoli, sia dal punto di vista culturale che sociale. La presenza della statua di Dante Alighieri e del monumento a Giambattista Vico ne fanno un luogo simbolico e rappresentativo della cultura napoletana, mentre la presenza di locali e bar la rende un luogo di ritrovo per i giovani e gli studenti.